Facebook apre alla social VR
Social network e Realtà Virtuale. Facebook apre la strada al mondo virtuale fondando una divisione che si occuperà proprio dell’implementazione della realtà virtuale al mondo dei social.
Il magnate Mark Zuckerberg ha già da tempo strizzato l’occhio a questa possibilità acquisendo per ben 2 miliardi di dollari Oculus VR nel marzo 2014. Durante il Mobile World Congress di Barcellona, evento principale per il mercato mondiale della realtà virtuale, il CEO di Facebook si è espresso così in merito a questa prospettiva:
“La realtà virtuale sta per diventare la piattaforma più social di tutte – ha detto – Per questo abbiamo lavorato con Samsung per Gear VR, è di gran lunga la miglior esperienza virtuale perché combina il miglior hardware da Samsung e il miglior software di realtà virtuale da Facebook”.
Zuckerberg si spinge ancora più in là immaginando un futuro ancora più prossimo per Facebook“Un giorno, presto, tutti noi avremo il potere di trasmettere la nostra vita, quello che stiamo facendo, ogni volta che vogliamo. In questo modo i nostri amici e la nostra famiglia potranno provare le stesse esperienze come se fossero lì con noi”.
“In futuro, la VR permetterà la sinergia tra le più svariate tipologie di connessioni social, come la possibilità da parte di due amici di incontrarsi seppur distanti migliaia di chilometri, passando tempo insieme come se stessero davvero l’uno di fronte l’altro”. Abbiamo creato un team di specialisti per il Social VR che si concentreranno al massimo per proporre nuovi standard di interazioni social attraverso la realtà virtuale. Con questa tecnologia di base, garantiremo un’evoluzione del comune senso di percepire l’interattività virtuale, sviluppandola nel reale, a disposizione delle esigenze delle persone”.
Dopo la pubblicazione di questa foto sul profilo Facebook di Zuckerberg ha scatenato il popolo dei social con prospettive non molto entusiastici su questa novità. Più di 8.500 commenti terrorizzati sulla prospettiva di un futuro troppo apocalittico .
Sono tanti gli esempi di futuri distopici da Black Mirror al romanzo Player One in cui la realtà virtuale ha fatto collassare la società che conosciamo oggi.
Opportunità o rischi non calcolabili? Cosa ne pensate voi?