Generalmente quando decidiamo di aprire un blog o un sito quello che cerchiamo nella rete non è solo libertà di espressione, ma anche una certa nicchia di seguaci in grado di apprezzare il nostro lavoro. Per questo motivo spesso si ricorre ad una serie di strumenti che ci permettono, attraverso l’inserimento di parole chiave, di vedere quanto è elevata la richiesta del pubblico riguardo ad un determinato argomento.Le parole chiave, o keywords, sono fondamentali per la realizzazione di un post. Grazie ad alcuni strumenti messi a disposizione da Google, possiamo vedere come gli utenti effettuano la ricerca su un determinato argomento: Google infatti ci indica le parole chiave inserite dagli utenti nel motore di ricerca per arrivare all’argomento di loro interesse. Quindi se siete dei blogger che aspirano alla popolarità dovete sfruttare le possibilità offerte dai motori di ricera: analizzate la richiesta del pubblico individuando le parole chiave e inserite nel vostro post. In questo modo Google permetterà al vostro blog di acquisire un ruolo privilegiato nella ricerca degli utenti, perché al suo interno sono presenti le keyworks che soddisfano le esigenze dell’utente stesso.

Tra gli strumenti più utilizzati troviamo Google Keywords Tool, Google Trends. Se per esempio utilizziamo Google Keywords tool e vogliamo creare un blog il cui tema è la “cura della casa”, digitiamo nella barra di ricerca una o più parole chiave correlate al nostro argomento. Automaticamente il software avvierà una ricerca correlata alla nostra parola chiave ed in pochi secondi elaborerà un’analisi. Questi strumenti di analisi del mercato web e della concorrenza sono fondamentali per i blogger aziendali o commerciali il cui principale scopo è ottenere una buona visibilità nella rete. Anche lo stesso Google può offrire un contributo al blogger per la scelta delle parole chiave: basta digitare una parola nella barra di ricerca del motore, che immediatamente il software mostrerà dei suggerimenti che possono correlarsi al tema da noi cercato.

Questo processo di selezione delle parole chiave che possono migliorare la posizione del nostro blog all’interno dei motori di ricerca è detto indicizzazione. Indicizzare un sito web consiste nel far si che il nostro sito venga riconosciuto dai motori di ricerca e che quindi compaia nelle loro pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti. Il compito del motore di ricerca è proprio quello di esaminare l’immensa mole di pagine presenti sul web e di analizzarle nel profondo, compresi i link esterni alla pagina stessa. Dopo la fase di scanning il motore si occupa di classificare e posizionare le pagine in base alle parole chiave che maggiormente rispecchiano le peculiarità del sito. Ogni motore di ricerca classifica i siti web attraverso propri algoritmi che servono per quantificare il livello qualitativo o quantitativo di un sito (per esempio Google utilizza il PageRank). Una volta che vi siete occupati dell’indicizzazione, affinchè il vostro blog acquisisca un buon posizionamento all’interno della classificazione effettuata dal motore di ricerca è necessario ottimizzare la vostra pagina attraverso tecniche specifiche. L’ottimizzazione di un sito internet prende il nome di SEO (acronimo di Search Engine Opatimization), tecnica già spiegata nel nostro blog e alla quale è necessario ricorrere in ambito di web marketing affinchè la vostra pagina sia posizionata meglio da Google. Quindi riassumendo: se volete creare un blog o un sito web di successo, è necessario fare delle ricerche di mercato e vedere cosa gli utenti e vostri futuri lettori cercano. In altre parole dovete indicizzare e ottimizzare la vostra pagina web!